Il bilancio, purtroppo provvisorio, delle vittime del terremoto in Emilia e’ salito a 13, oltre a alcuni dispersi di cui non si conosce ancora la sorte e un centinaio di feriti assistiti dal 118. Lo ha riferito Demetrio Egidi, direttore della Protezione Civile dell’Emilia Romagna, a Sky Tg24.

Le previsioni parlano inoltre di almeno 6.000 sfollati, che si aggiungono alle migliaia di sfollati della prima ondata di scosse. La Procura di Modena ha aperto l’unita’ di crisi in merito all’emergenza terremoto. Ne faranno parte oltre alla polizia giudiziaria il pm di turno Luca Guerzoni e il procuratore aggiunto Lucia Musti che alcuni giorni fa aveva gia’ aperto un fascicolo conoscitivo sui crolli di capannoni nel modenese che non avevano pero’ provocato vittime. Finora l’inchiesta, nata dopo la segnalazione del capo nazionale della protezione civile Franco Gabrielli che invitava a far luce su crolli che avevano interessato costruzioni recenti, aveva visto la richiesta di informazione dati sulle costruzioni edilizie alle autorita’ competenti. Le indagini dovranno ora inevitabilmente tenere conto dei crolli dei capannoni in cui cui ci sono state vittime. Intanto alla medicina legale della citta’ emiliana sono gia’ arrivate le prime cinque vittime del sisma di cui solo una e’ al momento identificata.

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