La Polizia di Stato di Brescia sta eseguendo una decina di arresti e perquisizioni nelle provincie di Brescia, Mantova, Bolzano e Venezia a carico di una banda di zingari “sinti”, di cittadinanza italiana, dediti a truffe, furti e rapine. I componenti della banda hanno preso di mira una quarantina di imprenditori, che venivano talvolta picchiati e minacciati di morte affinche’ non denunciassero l’accaduto.
Gli stessi imprenditori, del resto, spesso non presentavano denuncia anche perch‚ le ingenti somme di denaro truffate erano soldi in nero. L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Brescia assieme a quella di Trento, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” e di un’unità di elicotteristi, ha portato al sequestro di lussuose ville, denaro contante, quadri ed altri oggetti di valore ed autovetture di lusso, come Ferrari, Bentley, Jaguar. Nessuno degli zingari proprietari di tali beni è risultato svolgere attività lavorativa o aver mai presentato dichiarazione di redditi, e le ricchezze, quantificate in almeno 8 milioni di euro, vengono considerate dagli inquirenti provento di arricchimento illecito. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 12.00 presso la Procura della Repubblica di Brescia.