NAPOLI – Il Teatro San Carlo ospiterà il 15 ottobre la cerimonia per celebrare i cento anni dell’Ordine dei medici di Napoli e provincia. Appuntamento che darà la possibilità al presidente Bruno Zuccarelli – si sottolinea nella nota – di ricordare come la storia della scuola medica napoletana è ancora attivissima con le attuali generaz ioni di medici.

“Sarà l’occasione per una festa dedicata a tutti i nostri iscritti – spiega Zucc arelli – che ospiteremo nel più importante teatro cittadino con una cerimonia alla quale parteciperanno le più alte cariche dello Stato e i rappresentanti delle istituzioni campane insieme con il presidente della Fnom, Amedeo Bianco. Una cerimonia che sarà rallegrata dalla presenza di attori come Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini che con delle piacevoli piece teatrali ricorderanno la storia della scuola medica napoletana che ha avuto nomi di specialisti illustri come Vincenzo Monaldi, Domenico Cotugno, Antonio Cardarelli e Giuseppe Moscati. Personaggi che hanno lasciato una traccia importante che permette alle attuali generazioni di medici napoletani di essere in posizioni di assoluto prestigio nel campo della ricerca, dell’assistenza e nell’uso delle più moderne tecnologie. Non è un caso se proprio un ospedale napoletano è al secondo posto per qualità dell’assistenza tra le strutture sanitarie d’Italia”. Nel corso della festa sarà consegnato agli iscritti il volume del Centenario, che contiene una serie di storie inedite ed è corredato da antiche fotografie che raccontano la storia dei cento anni dell’Ordine. “Sarà l’occasione per tutti gli iscritti – ha detto Zuccarelli – per fare il punto sul proprio orgoglio di essere medici oggi in Campania e per lanciare un messaggio agli studenti e ai neolaureati: non devono pensare di non andare via perché anche per loro c’é speranza non solo di lavorare, ma di affermarsi a livello professionale anche nel campo scientifico e tecnologico”.

 

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