Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e 53 perquisizioni sono state eseguite dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Emilia Romagna a carico dei componenti di un’associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di frodi informatiche e indebito utilizzo di carte di credito.

Le indagini – l’operazione e’ stata chiamata ‘Golden cards’ – sono partite in seguito alla denuncia di un cittadino bolognese che si era visto trasferire 6.500 euro dal proprio conto BancoPosta ad un altro conto corrente. L’organizzazione, esperta in ‘phishing’, attraverso l’utilizzo di numerosi apparati di ultima generazione come smartphone associati a piu’ sim card, acquisiva fraudolentemente i codici dispositivi dei conti correnti di ignari titolari per poi trasferire somme di denaro verso altri conti correnti o carte prepagate attivate ad hoc, incassando successivamente il maltolto. L’analisi dei flussi finanziari ha permesso di stabilire che, in un periodo di circa sei mesi, l’organizzazione ha raggirato 489 vittime su tutto il territorio nazionale, per un danno di oltre 200.000 euro.

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