E’ fissato per domenica prossima il disinnesco dell’ordigno bellico inesploso trovato il 23 agosto scorso nel centro di Livorno, nel quartiere storico della Venezia, durante alcuni lavori lungo i Fossi Medicei. L’operazione avverra’ dalle 10 alle 11.30 ed e’ prevista l’evacuazione di circa 6 mila persone su un’area di circa 0,6 chilometri quadrati nel cuore della citta’. La decisione e’ stata presa stamani dopo un vertice concluso con un’ordinanza firmata dal prefetto Domenico Mannino.

La bomba – di 1100 libbre (circa 500 chili), fabbricata negli anni Quaranta e sganciata da un aereo statunitense durante la Seconda guerra mondiale – sara’ dispolettata dagli artificieri del secondo reggimento Genio pontieri di Piacenza per poi essere trasportata su un mezzo militare in una cava di Lajatico, nel Pisano, e qui fatta brillare. L’evacuazione della popolazione e’ prevista tra le 7 e le 9 in un’area con un raggio di 500 metri dall’ordigno: dovranno rimanere vuote tutte le abitazioni e i negozi di 80 strade e l’allontanamento e’ obbligatorio. Il Comune ha predisposto alcune misure per facilitare i cittadini: un centro di accoglienza (al palasport di Porta a Terra), servizio di trasporto per i non autosufficienti, assistenza sanitaria. L’ordinanza del sindaco sara’ affissa agli ingressi degli immobili di tutta l’area e in numerosi luoghi pubblici, mentre per giovedi’ al cinema ‘4 mori’ e’ in programma un’assemblea pubblica.

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