GIUGLIANO – La Legge 267/2000 stabilisce l’OBBLIGO per i Comuni Italiani di prevedere nei propri Statuti gli Istituti di Partecipazione Popolare (Istanze, Petizioni e Proposte) e gli Istituti Referendari (Consultivi-Abrogativi-Propositivi). Nella stragrande maggioranza dei Comuni, però, tali strumenti di Partecipazione non vengono disciplinati da appositi Regolamenti attuativi/applicativi e, tale mancanza, li rende degli strumenti INUTILIZZABILI per la Cittadinanza, come se fossero delle “pistole scariche”.

Possiamo OBBLIGARE i Comuni all’emanazione dei Regolamenti attuativi degli Istituti di Partecipazione Popolare e degli Istituti Referendari previsti dagli Statuti attraverso la presentazione di Istanza Pubblica sottoscritta dai cittadini/elettori residenti nei Comuni stessi. Qualora le amministrazioni entro 60 giorni dalla presentazione dell’ Istanza non avviano il procedimento amministrativo che deve portare il Consiglio Comunale a deliberare tali Regolamenti, i cittadini proponenti possono indire ricorso al TAR Regionale che, nel caso in cui l’amministrazione continui nel suo atteggiamento di chiusura, nomina un COMMISSARIO “Ad Acta” esclusivamente per la loro emanazione. In sostanza si restituisce ai cittadini il potere di partecipare, proponendo o abrogando, alla vita politica e decisionale del proprio Comune. Domenica mattina 28 ottobre, Il Movimento 5 stelle con il suo gazebo, sarà in piazza GRAMSCI dalle 9.00 alle 13.30 per raccogliere firme a sostegno di tale iniziativa e come sempre a parlare con i cittadini che ci vogliono conoscere.

 

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