L’ex prefetto Carlo Ferrigno e’ stato arrestato nella notte a Torino. Deve espiare una pena residua a 2 anni e 8 mesi per prostituzione minorile, millantato credito, rivelazioni di segreti d’ufficio e accesso abusivo a sistemi informatici. I carabinieri gli hanno notificato il provvedimento nella sua abitazione. Ferrigno si trova ora in carcere.
Ferrigno, 73 anni, è stato prelevato dai militari, in via oslavia 70, dove risiede, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso lo scorso 6 novembre dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Milano. Arrestato la prima volta l’11 aprile 2011, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm di Milano Stefano Civardi, l’ex prefetto di Napoli ed ex commissario nazionale anti-usura aveva patteggiato una condanna a 3 anni e 4 mesi per le accuse di millantato credito e prostituzione minorile, perché avrebbe ricevuto prestazioni sessuali da alcune giovani, anche da una minorenne, millantando agevolazioni nella pubblica amministrazione. L’indagine era nata da una denuncia pubblica fatta da una negoziante di brescia a Frediano Manzi, presidente dell’Associazione ‘Sos Raket e usura’, nella quale la donna aveva raccontato di presunti abusi sessuali subiti. Il nome di Ferrigno era comparso anche nelle carte dell’inchiesta Ruby. In alcune intercettazioni, infatti, parlava della presenza in una delle serate ad Arcore, nella villa di Silvio Berlusconi, di una sua amica, la danzatrice del ventre Maria Makdoum, diventata poi una delle testimoni ‘chiave’ dei pm milanesi nell’indagine con al centro la giovane marocchina.