AIROLA – Due anni e quattro mesi: questa la pena che Massimo Cinelli, 25enne pregiudicato, residente in Airola, dovrà scontare nelle celle del Carcere di Benevento.

 

Il giovane, infatti, è stato riconosciuto responsabile e condannato definitivamente dei reati di lesioni personali e sequestro di persona: il tutto accaduto tra le mura domestiche, in danno della propria madre convivente, alla quale lo scellerato figlio, in più occasioni, non ha mancato di usare crudele violenza, viepiù segregandola in casa, incurante delle sue precarie condizioni di salute.

 

Il movente, sempre lo stesso: la richiesta spasmodica di denaro da spendere nei locali e nelle sale da gioco.

Fortuna che in questa triste vicenda non è mai venuto a mancare l’intervento dell’Arma a cui l’ormai inerme e disperata madre si è rivolta per ottenere aiuto e, nella speranza di correggere il figlio, denunciare i suoi comportamenti deviati.

Il che ha consentito alla Magistratura di condannare il criminale ed emettere l’odierno provvedimento, eseguito nella mattinata dagli stessi Militari che, dopo averlo prelevato dalla propria abitazione, hanno trasferito il Cinelli presso la Casa Circondariale di Capodimonte.

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