Benevento – “La formazione rappresenta la premessa indispensabile per puntare alla crescita della produttività del nostro sistema industriale”, è quanto sostiene Fioravante Bosco, leader della Uil sannita, in relazione all’accordo sulla produttività del novembre 2012.
“Quella della produttività, infatti – spiega Bosco -, non è solo una questione economica ma anche culturale e formativa. Attiene all’organizzazione del lavoro, ai processi della produzione, alle relazioni industriali: tutti aspetti, questi, che non possono essere affrontati efficacemente senza una specifica conoscenza e un adeguato approfondimento che solo una formazione strutturata può essere in grado di garantire. Da questo punto di vista, le parti che hanno sottoscritto l’accordo chiedono al governo di adottare misure idonee ad agevolare l’attività formativa in applicazione di accordi collettivi aziendali o territoriali volti a favorire la ricollocazione dei lavoratori espulsi dai processi produttivi”.
“E’ fondamentale, inoltre, puntare sull’apprendistato – continua Bosco – che rappresenta un tipo di soluzione contrattuale su cui le parti avevano già puntato ancor prima della recente riforma Fornero. Non c’è dubbio che siamo di fronte a una delle opzioni migliori per portare a sintesi le esigenze dei giovani che entrano nel mondo del lavoro e quelle delle imprese che vogliono investire sulle nuove leve. Il valore aggiunto, ancora una volta, è rappresentato proprio dalla formazione: un lavoratore ben formato è una risorsa per se stesso e per l’azienda. La formazione è fondamentale anche per la riqualificazione dei lavoratori espulsi dal processo produttivo, poiché essa è lo strumento più efficace nelle mani di quei lavoratori licenziati che cercano di essere ricollocati in un’altra attività”.
“Tuttavia, in una fase di crisi così grave – avverte e conclude Bosco – come quella che stiamo attraversando, in cui è davvero difficile trovare lavoro, é altrettanto indispensabile un’efficace politica degli ammortizzatori sociali. Rispetto a questo il governo trovi l’intesa per accelerare l’iter di autorizzazione all’Inps per l’anticipazione della cassa integrazione guadagni in deroga per i primi quattro mesi”.