I due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono stati interrogati dalla procura militare di Roma in qualità di indagati per i reati di “violata consegna aggravata” e “dispersione di oggetti di armamento militare”. La loro iscrizione nel registro degli indagati risale a subito dopo la morte dei due pescatori indiani.
La procura militare di Roma, che indaga sulla vicenda dei due marò ipotizzando i reati di violata consegna aggravata e dispersione di oggetti di armamento militare, sta valutando la trasmissione degli atti alla procura ordinaria di Roma, che indaga per il più grave reato di omicidio volontario. Lo ha confermato all’ANSA lo stesso procuratore militare di Roma, Marco De Paolis. Il procuratore militare di Roma, Marco De Paolis, ha oggi interrogato il solo Salvatore Girone: Massimiliano Latorre, che si trovava con lui, non è stato ascoltato perché già sentito una decina di giorni fa. Lo si è appreso da fonti giudiziarie.Si è concluso intorno alle 19 l’interrogatorio dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone da parte del procuratore militare di Roma. I due erano entrati negli uffici della procura intorno alle 15.00.