NAPOLI – Al Pacino ha concesso gratuitamente alcune scene di ‘Scarface’, il New York City Film Fest l’ha premiato come ‘Best Comedy’ e in Francia, al Festival Italiano di Villaperut, è stato campione d’incassi: esce per il momento solo in Campania ‘Sodoma… l’altra faccia di Gomorrà, ‘satira’ del film di Matteo Garrone, scritta da Corrado Ardone, opera prima di Vincenzo Pirozzi, prodotta da due attori napoletani, Marzio Honorato e Germano Bellavia, protagonisti il trio Ardone-Peluso-Massa.

Distribuito in 30 copie dalla Easy Cinema, che verranno proiettate in altrettante sale, (se Napoli, fino all’8 maggio, risponderà bene, previste anche prossime date a partire da Piemonte e Marche) il film è interpretato da 36 attori napoletani ‘tutti professionisti’, come tengono a sottolineare i produttori, tra quali Giacomo Rizzo, Nello Mascia, Mario Porfito (che interpreta un ruolo simile a quello di Toni Servillo in Gomorra) Lucio Allocca, Gianni Ferreri, oltre a Bellavia, il popolare Guido di ‘Un posto al sole’. Il film racconta la malavita napoletana ‘ma senza voler sminuire il fenomeno che e’ gravissimo – sottolineano gli autori – ne ridicolizzarlo. Ci ha fatto piacere quello che ha scritto ‘Usa Today’: con questo film si riesce a pensare ridendo. Nel film c’é una comicità di situazioni, non solo legata alla battuta. In America i sottotitoli erano ottimamente tradotti in slang newyorkese e ci sono state molte risate, così anche in Francia dove abbiamo battuto in gradimento campioni d’incasso italiani”. A Sodoma le storie si intrecciano in un unico affresco, proprio come in Gomorra: tre disoccupati chiedono il posto fisso a un camorrista, un imprenditore napoletano tratta con un milanese lo smaltimento di rifiuti cercando un posto in Campania che non sia ancora saturo di spazzatura. Ispirato all’episodio del sarto, tratto dal romanzo di Saviano, quello di un fine calzolaio avvicinato da cinesi che vogliono apprendere il suo lavoro. Ma nel film c’é anche una donna che prova a commettere un reato per usufruire di un programma di protezione, un boss che si vergogna a fare la raccolta differenziata perché teme di perdere la credibilità di fronte ai suoi accoliti, mentre un altro, spietato (Antonio Pennarella) è succube della moglie. Il regista Pirozzi, che ha collaborato con autori come Sorrentino e Castellitto, è presidente dell’associazione ‘Sott ‘o Ponté nel rione Sanità (location del film insieme al Vomero) che opera nel popolare quartiere napoletano per il recupero dei giovani con le arti dello spettacolo. Debutto la cinema anche per il trio composto da Corrado Ardone, Massimo Peluso ed Ettore Massa, lanciato da trasmissioni televisive come ‘Zelig’ a ‘Tintoria’, ‘Colorado Cafe”, ‘Striscia la notizia’.

 

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