Un operaio del petrolchimico di Priolo e’ morto in nottata per la fuoruscita di gas da una condotta. L’operaio, di cui non e’ stato dato ancora il nome, lavorava alla Isab. L’incidente si e’ verificato intorno alle 3 della notte. L’operaio morto aveva 38 anni ed era addetto ad uno degli impianti che trattano acidi di processo di raffinazione alla Isab Nord.

L’uomo, considerato un operatore esperto, da dieci anni era addetto all’impianto Cr 37. Il suo corpo privo di vita e’ stato trovato sul percorso che collega l’impianto al quale era addetto con il Cr 34. A dare l’allarme e a fare scattare i soccorsi e’ stata la segnalazione di alcuni colleghi dell’operatore, insospettiti dal fatto che non rispondesse piu’ alle chiamate della sala radio centrale. Sul posto oltre alle squadre di soccorso e sanitarie aziendali, intervenute anche le unita’ del 118, mentre la polizia scientifica ha effettuato rilievi. L’operatore, poco prima, aveva effettuato un’operazione in quota all’impianto Cr 37 ”chiudendo” l’intervento con la relativa comunicazione e riportandosi al piano stradale. Poi nessun altro contatto sino a quando non e’ stato trovato cadavere.

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