I carabinieri del Nas di Perugia, a conclusione di un’indagine, denominata ”Massaggi Hard”, hanno arrestato una cinese per sfruttamento della prostituzione.
L’attivita’ investigativa, nata nel febbraio scorso dalla pubblicizzazione, con annunci in internet e depliant illustrativi, di esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi che offrivano ”stimolazioni rilassanti”, si e’ incentrata in particolare su un centro massaggi del capoluogo umbro, particolarmente frequentato da soggetti di ogni eta’ e ceto sociale. Gli accertamenti hanno consentito di identificare una ventina di clienti che, interrogati dai carabinieri del Nas umbro, hanno confermato di aver ottenuto, in piu’ casi previ contatti con la titolare, prestazioni sessuali da parte delle “massaggiatrici”. Sulla base delle informazioni acquisite i carabinieri del Nucleo hanno effettuato un controllo notturno del centro, dove hanno arrestato in flagranza di reato la titolare dell’esercizio, una 41enne cinese che aveva organizzato l’attivita’ di meretricio. Sono stati inoltre sequestrati la struttura commerciale, numerose confezioni di olii e creme con etichettatura in lingua cinese, circa 200 euro e documentazione. Nell’ambito dell’indagine i militari del Nas hanno ispezionato altri due centri estetici della citta’, gestiti sempre da cinesi, rilevando gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Per entrambe le strutture e’ stata richiesta all’Autorita’ Amministrativa l’emissione di un provvedimento di chiusura.