“Nel Cdm di oggi abbiamo trovato l’accordo sull’abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti. Ora la Ragioneria deve preparare le norme fiscali del ddl”. Lo afferma il premier Enrico Letta, su Twitter.

 

Tra le linee guida sulla riforma del finanziamento ai partiti, su cui il Consiglio dei ministri ha trovato un accordo politico, vi sono “la definizione di procedure rigorose in materia di trasparenza di statuti e bilanci dei partiti” e “l’introduzione dei meccanismi di natura fiscale, fondati sulla libera scelta dei contribuenti, a favore dei partiti”. E’ quanto si legge nel comunicato diffuso al termine del Cdm. “In apertura del Consiglio dei ministri, il presidente Letta ha illustrato le tematiche inerenti alla situazione del finanziamento pubblico ai partiti e il governo ha quindi deciso di deliberare, entro la prossima settimana, un disegno di legge recante l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e la disciplina per assicurare la trasparenza e la democraticità del loro funzionamento”, si legge nel comunicato. “A tal fine – prosegue il testo diffuso da palazzo Chigi – il disegno di legge prevede: – l’abrogazione delle vigenti norme sul finanziamento pubblico dei partiti; – la definizione di procedure rigorose in materia di trasparenza di statuti e bilanci dei partiti; – la semplificazione delle procedure per le erogazioni liberali dei privati in favore dei partiti, ferma l’esigenza di assicurare la tracciabilità e l’identificabilità delle contribuzioni; – l’introduzione dei meccanismi di natura fiscale, fondati sulla libera scelta dei contribuenti, a favore dei partiti; – la disciplina di modalità di sostegno non monetario al funzionamento dei partiti in termini di strutture e servizi”.

 

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