Tre pluripregiudicati palermitani, specializzati in truffe agli anziani cui proponevano l’acquisto di monili spacciati come gioielli di grande valore, sono stati scoperti e denunciati dal Gruppo della Guardia di Finanza di Palermo. L’operazione ha avuto inizio la scorsa settimana, quando i finanzieri in servizio al porto del capoluogo siciliano hanno fermato i tre appena sbarcati dalla nave proveniente da Napoli.

Ad insospettire le Fiamme Gialle è stata la dichiarazione dei tre di avere viaggiato separatamente, sebbene dalla lista d’imbarco della compagnia di navigazione risultasse che, in realtà, avevano condiviso la stessa cabina; un più approfondito controllo dei bagagli ha permesso di rinvenire, ben occultati fra gli effetti personali dei tre, complessivamente 14 mila euro in banconote da 50 e 100 euro. 
A bordo della loro auto sono stati rinvenuti diversi gioielli, tra cui 2 anelli in oro bianco e rosso con brillanti incastonati, 78 brillanti, 45 sacchettini muniti di chiusura a clip adatti a contenere piccoli oggetti preziosi, oltre a diversi cartoncini plastificati, riportanti diciture in inglese, contenenti attestazioni di garanzia di originalità dei preziosi ed una lente d’ingrandimento a scomparsa del tipo normalmente in uso ai gioiellieri; i monili sono stati subito fatti analizzare da un esperto gioielliere, risultando tutti non autentici e di valore commerciale prossimo allo zero.

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