”Le larghe intese sono nate per rispondere alle urgenze economiche e sociali, per fare le riforme istituzionali e cambiare la legge elettorale. Qualunque sia l’esito dell’udienza in Cassazione”.

Per il viceministro dell’Economia Stefano Fassina, intervistato da Repubblica, se il Pd non reggesse l’urto di un’eventuale condanna definitiva di Silvio Berlusconi, ”commetterebbe un gravissimo errore politico”. ”Mi auguro che il centrodestra dimostri senso di responsabilità verso il Paese separando le vicende di Berlusconi dalle emergenze dell’Italia”, dice Fassina. ”Se il Pdl separa i due piani, sarebbe gravissimo che proprio il Partito democratico continuasse a farli coincidere”. ”Cerchiamo di non contribuire a complicare una situazione che è già oggettivamente complicata, perché – prosegue l’esponente del Pd – piaccia o no Berlusconi è il leader di una forza politica che ha preso 8 milioni di voti alle ultime elezioni. Tutti perciò dovremmo augurarci e sollecitare la separazione dei due livelli da parte del Pdl”.

 

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