Un falso cieco, con tanto di pensione di invalidita’ totale ed indennita’ di accompagnamento, e’ stato scoperto dai carabinieri del comando provinciale di Bergamo che lo hanno arrestato per truffa aggravata e continuata. M.M., 68enne originario della bassa bergamasca, era destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere spiccata a suo carico dal Tribunale di Bergamo su richiesta della Procura della Repubblica.

Le indagini sono partite ad aprile scorso, quando, su segnalazione di alcuni cittadini, i carabinieri hanno cominciato serrati accertamenti sul conto di M.M.. L’uomo, dichiarato ”cieco totale” dal 1995, con tanto di pensione di invalidita’ totale ed indennita’ di accompagnamento, grazie ai lunghi pedinamenti condotti dai militari del comando provinciale di Bergamo, e’ stato sorpreso mentre faceva lunghe passeggiate con la moglie in centro citta’, aiutava un amico nel parcheggio di un’auto, si godeva gite al mare in cui piantava persino l’ombrellone per ‘proteggere’ la vista dal solleone. Non solo. Amava i pazienti lavori di giardinaggio con la potatura di piante e fiori attraverso pericolosi attrezzi da taglio. Unica precauzione verso eventuali sguardi indiscreti, un paio di occhiali da sole scurissimi e l’assistenza della moglie, ma solo nei luoghi pubblici di maggiore esposizione. Il frutto della truffa, consumata sotto gli occhi di tutti, e sinora documentata dai carabinieri solo fino al 1998, ammonta ad oltre 150.000 euro, indebitamente percepiti dall’Inps. L’uomo e’ stato arrestato dai militari proprio mentre curava le sue piante e sottoposto ai domiciliari con l’accusa di truffa aggravata e continuata. Alle ore 11.30 si terra’ una conferenza stampa presso il comando provinciale dei carabinieri di Bergamo.

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