Il Sindaco Pasquale De Lucia venendo a conoscenza del fatto che il comune di San Felice a Cancello non rientra nei comuni con priorità di intervento contenuto nel Decreto legge 136- 2013, che indica i comuni che verranno sottoposti ad indagine tecniche per la mappatura dei terreni della Regione Campania al fine di accertare l’eventuale esistenza di effetti contaminanti a causa di sversamenti e smaltimenti abusivi.
Vengono sollecitati ed invitati ad un riesame dei comuni da inserire nel primo screening il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Enrico Letta, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il Ministro dell’ Ambiente Andrea Orlando, il CRA, l’ ISPRA, l’ ISS, l’ ARPAC, tramite una pronta e attenta relazione inviata l’ 11 Febbraio del seguente mese.
Ecco il testo della richiesta:
“Il sottoscritto Sindaco pro-tempore del Comune scrivente nel prendere atto della Direttiva Ministeriale “ indicazioni per lo svolgimento delle indagini tecniche per la mappatura dei terreni della regione Campania destinati all’agricoltura di cui all’art.1 comma 1” del decreto legge 136/2013 , nella quale apprendo con stupore che il territorio Comunale non risulta inserito nell’elenco dei Comuni con priorità di intervento, malgrado sia classificato nell’immaginario collettivo e dei mass media come “triangolo della morte” , nonostante sia stato menzionato come territorio inquinato nel libro/film di Saviano “Gomorra” e nelle deposizioni del pentito Schiavone
Per quanto mostrato
Chiede
alle autorità ed enti in indirizzo, che per istituto hanno l’obbligo di svolgere le indagini e le rilevazioni sui territori della regione Campania di cui il Comune scrivente fa parte, tutti gli accertamenti e i rilevamenti con annesse relazioni eseguiti sul territorio comunale al fine di comprendere il mancato inserimento nelle attività prioritarie.
Atteso che il territorio comunale di San Felice a Cancello è stato continuamente oggetto di verifiche sui siti definiti inquinanti quali:
– Presenza confini del territorio del termovalorizzatore di Acerra
– Cava Tufacea loc. Tavernole ex Giglio-Gagliardi-Izzo;
– Cava Ex tiro a piattello loc. Tavernole;
– Cava Tufacea loc. Monticello Volpone proprietà Terracciano;
– Sito demaniale loc. Mefito;
– Verifiche su altri siti distribuiti sul territorio oggetto di sversamenti e scarichi abusivi vedi Alveo Arena, Alveo Trave, quest’ultimo recapita le acque di scarico dei centri abitati dei Comuni a monte, nell’invaso naturale sito in loc. Monticello Volpone attualmente non più punto di recapito, ma mai bonificato.
Alla luce delle brevi notizie di cui sopra, ed essendo preoccupato quale responsabile della tutela e salute pubblica della popolazione che rappresento, chiedo altresì :
- Che il Comune di San Felice a Cancello sia inserito nell’elenco dei comuni con priorità di intervento.
- Di conoscere le risultanze degli accertamenti e le motivazioni dell’esclusione .”