É caos trasporti per la protesta dei dipendenti della Sita: fermi tutti i bus che assicurano i collegamenti tra Salerno e Napoli, Costiera Amalfitana, Costiera Sorrentina, nelle aree interne del Salernitano e dell’Avellinese. Il che significa che sono a terra oltre 34mila persone, tra pendolari, studenti, turisti. Non solo, stamattina oltre 300 dipendenti Sita stanno effettuando un corteo lungo la Costiera Sorrentina verso Positano bloccando la circolazione stradale. Secondo quanto conferma il direttore della SitaSud, Simone Spinosa, è stata data comunicazione dell’inizio della procedura di rescissione dei contratti con gli enti locali: durerà 90 giorni, il che significa che se non si riuscirà a trovare un accordo, dal primo agosto cesserà il servizio in Campania. Non solo, per 439 dipendenti è stata intrapresa la procedura di licenziamento collettivo. “Cosa è successo? É successo che dobbiamo avere 10milioni di euro dagli enti locali – spiega Spinosa – un anno fa aveva già detto che così non si poteva andare avanti. Ci fu imposto l’obbligo di servizio che durava fino al dicembre 2013. Abbiamo rendicontato i costi relativi all’obbligo di servizio e la Regione non concorda sui nostri conti”. Ci sarebbero ancora dei margini sulla trattativa, spiega Spinosa. “Ci sarebbero se verrà convocato un tavolo e se riusciamo a metterci d’accordo su risorse e chilometri certi – conclude – Insomma quello che vogliamo è un contratto certo”

 

 

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