Ripartira’ da zero il processo per l’omicidio di Lea Garofalo, la testimone di giustizia scomparsa due anni fa e sciolta nell’acido, e nel quale sono imputati il suo ex convivente Carlo Cosco, i fratelli dell’uomo e altre persone. Motivo dell”azzeramento’ il fatto che la Corte d’Assise e’ rimasta senza il presidente Filippo Grisolia, nominato capo di gabinetto del neo ministro della Giustizia Paola Severino.

Le difese non hanno dato il consenso per mantenere valide le prove finora raccolte in dibattimento, tra cui la testimonianza di Denise, la figlia che la collaboratrice di giustizia uccisa ha avuto con Cosco. Il processo e’ stato aggiornato al primo dicembre per la nomina di un nuovo presidente della Corte.

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