Sul posto sono subito giunti i medici del 118, allertati da alcuni vicini. I soccorritori hanno fatto tutto quanto era possibile per cercare di salvare la vita dell’uomo. Gli e’ stato praticato anche un massaggio cardiaco. Purtroppo non c’e’ stato nulla da fare. Giuseppe Ongaro e’ morto per le gravissime ferite.

I carabinieri di Pavia hanno subito avviato accertamenti per capire quale sia stata la ragione che ha spinto l’uomo a farla finita. Giuseppe Ongaro viveva nelle case popolari di via Colombarone dal 2007 insieme alla sua compagna. Da tre anni non pagava piu’ l’affitto: aveva accumulato un debito di 3.680 euro con l’Aler. Per questa ragione l’ente che gestisce l’edilizia popolare a Pavia aveva emesso nei suoi confronti tre ordinanze di sfratto, l’ultima delle quali risale ai giorni scorsi. L’Aler aveva anche consigliato all’uomo di rivolgersi ai Servizi sociali del Comune per trovare una sistemazione, ma Ongaro non avrebbe mai seguito questa procedura. I carabinieri non hanno trovato in casa di Onngaro un biglietto nel quale l’uomo abbia motivato il suo gesto disperato con la mancanza di lavoro o con lo sfratto annunciatogli dall’Aler. Pero’ il fatto che l’uomo si sia suicidato proprio nell’imminenza della nuova visita dell’ufficiale giudiziario, rende plausibile che possa essere stata proprio questa la causa della sua tragica scelta.

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