Una palazzina di tre piani è crollata a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Visto che l’edificio era abitato, i soccorritori temono ci siano vittime e stanno cercando eventuali superstiti. Non si sa quanta gente c’era all’interno. Due persone sono state estratte vive dalle macerie, tra cui una giovane di circa 20 anni. I vigili del fuoco si trovano sul posto con cinque squadre. Sono state attivate anche le squadre Usar, gli specialisti della ricerca e del soccorso tra le macerie. La palazzina crollata si trova in corso Umberto 61, nel pieno centro della cittadina vesuviana. Sul posto anche i carabinieri. Il traffico è stato bloccato in un ampio perimetro attorno alla zona del crollo, dato che le macerie hanno formato un’alta colonna. La gente dei palazzi vicini è scesa in strada. Non è chiaro quante persone fossero nell’edificio. Un passante e un bimbo, investiti dalle macerie, sono stati soccorsi e medicati. Le loro condizioni non destano preoccupazione. Il sindaco di Torre del Greco, che si trovava fuori città, sta rientrando per seguire le operazioni. I vigili del fuoco hanno estratto viva dalle macerie una ragazza di circa 20 anni. La giovane è stata portata in ospedale: la partenza dell’ambulanza è stata salutata con un applauso dalla folla. A quanto si apprende, la giovane abitava nell’edificio con la mamma, che non sarebbe stata in casa al momento del crollo. “Qui gli edifici sono molto vecchi, ma quello in particolare aveva problemi, si sapeva”, hanno raccontato i residenti del centro storico di Torre del Greco. Una donna che abita in vico Pizzo, a poche decine di metri dal luogo del crollo, ha detto che sulla facciata dello stabile crollato erano visibili lesioni e altri segni di pericolo. La palazzina crollata si trova tra vico Pizzo e corso Umberto, una delle arterie principali del comune vesuviano.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui