Inaugurato, oggi, il nuovo aeroporto di Pantelleria che chiude il vasto programma di investimenti infrastrutturali dell’Enac nel Mezzogiorno. Alla cerimonia hanno presenziato oltre alle autorita’ locali, il presidente dell’Enac Vito Riggio, il direttore generale dell’ente Alessio Quaranta.

La nuova aerostazione, che entra in servizio pochi giorni dopo quella di Lampedusa, e’ stata realizzata con un investimento di 41,6 milioni di euro. La superficie dell’aeroporto passa dai 2500 ai 7500 metri quadrati con una capacita’ di gestione, a regime, di 300mila passeggeri l’anno con punte di 2500 passeggeri al giorno nel periodo estivo. Oltre alla viabilita’ esterna, la struttura e’ dotata di sistemi ecosostenibili per il trattamento delle acque reflue per la produzione di energia elettrica attraverso pannelli fotovoltaici. Raddoppiati i parcheggi (oggi 350) e riqualificata la pista principale e aperta, dopo 30 anni, quella ausiliaria che permette di tenere aperto lo scalo anche con vento di scirocco. La struttura, classificata ancora come scalo militare aperto al traffico commerciale, permettera’ l’incremento turistico offrendo servizi e nuovi standard di sicurezza. “Pantelleria – ha detto il presidente dell’Enac Vito Riggio – e’ la dodicesima infrastruttura inaugurata dal 2003. Non si tratta di nuovi aeroporti ma di aerostazioni nuove nella concezione e nella realizzazione. Pantelleria e Lampedusa sono state finanziate con fondi derivati dalla premialita’ dell’Ue. Ora e’ necessario fare uno sforzo di sistema per favorire lo sviluppo del traffico aereo e per aumentare il numero degli arrivi”.

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