Nella storica Sala dei Baroni al Maschio Angioino si è svolta oggi la Giornata cittadina per la sicurezza sui luoghi di lavoro, giunta alla sua sesta edizione. La manifestazione, posta sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, è promossa dall’Osservatorio per la sicurezza sui luoghi di lavoro e dall’Osservatorio del lavoro, organismi composti dai rappresentanti delle principali istituzioni e organizzazioni sociali impegnate sul fronte della tutela del lavoro.

 

L’evento è stata introdotto dal Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e dell’Osservatorio del Lavoro, Antonio Crocetta, che ha ricordato l’importanza della giornata di riflessione sul lavoro come bene comune e prezioso e ripercorso il progetto che ha visto coinvolte alcuni istituti scolastici nella realizzazione della campagna di sensibilizzazione indetta nelle scuole elementari e medie “Io voglio vivere sicuro” (protocollo d’intesa tra Regione, Comune, INAIL, Ufficio scolastico regionale e Direzione del Lavoro ed Osservatorio “Napoli città sicura”) per l’educazione delle nuove generazioni al tema della sicurezza sul lavoro. I ragazzi delle scuole protagoniste del progetto (l’Istituto Comprensivo Villa Flora, l’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi Carbonelli, la Scuola Primaria Pirandello Svevo, il 48° Circolo Didattico Statale Madre Claudia Russo e la Scuola Media Statale Giovanni Verga) hanno affollato la Sala e il Cortile del Maschio Angioino, dove sono stati coinvolti in percorsi sulla sicurezza al lavoro, organizzati da Vigili del Fuoco e dal CISPI (Centro Italiano Sicurezza Prevenzione Informazione). Il presidente Crocetta ha quindi salutato i consiglieri presenti e i numerosi rappresentanti di associazioni di lavoratori immigrati e dei consolati, impegnati da sempre sulla sensibilizzazione al rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, ed ha ricordato che i contenuti della Giornata cittadina sulla sicurezza sul lavoro saranno successivamente trattati nel corso di una “tre giorni” di approfondimento, con il coinvolgimento dell’Amministrazione, degli Ordini professionali e dell’Università.

 

Nel suo intervento, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, ha rimarcato l’attenzione dell’Amministrazione al tema oggetto della Giornata cittadina, partendo dal lavoro come fondamento della Costituzione repubblicana, come ricorda l’art.1 (“l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”). Accanto alla drammatica crescita del tasso di disoccupazione, altrettanto drammatiche sono le condizioni ambientali in cui sono costretti a lavorare molti lavoratori, senza alcuna garanzia di sicurezza e salute, che devono “correre” di pari passo, ed è grave che in molti, come accaduto in alcuni casi a Taranto, ammettano di essere disposti ad accettare violazioni della sicurezza e della salute pur di lavorare. Una situazione inaccettabile rispetto alla quale il Governo deve intervenire con un “piano Marshall” del lavoro, per garantire insieme occupazione e sicurezza. Al termine dell’intervento, ha poi consegnato agli alunni ed ai dirigenti scolastici che hanno partecipato al progetto, rispettivamente caschi da bici e targhe commemorative.

Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni firmatarie del protocollo ed impegnate sul fronte della tutela del lavoro: Emidio Silenzi, Direttore Regionale INAIL che ha rimarcato la necessità di convogliare le ingenti spese per la cura di infortuni e diagnosi nella prevenzione e nella ricerca; Renata Amoroso, responsabile del settore sicurezza dell’Ufficio Scolastico Regionale, sull’importanza della cultura e dell’educazione nei processi formativi dei giovani alla sicurezza e al rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente; Gerry Danesi, console onorario della Repubblica del Nicaragua per il quale il profitto non può essere il fine ultimo di ogni azione legata al lavoro, che va salvaguardato e tutelato in ogni fase, sopratutto per i più disagiati; Cira Piscicelli, della Direzione Regionale Vigili del Fuoco Campania, che ha rappresentato la necessità di considerare le differenti disabilità nei piani di evacuazione degli istituti scolastici; Renato Pinque, della Direzione territoriale del lavoro, sulle difficoltà linguistiche incontrate dagli immigrati nella comprensione delle norme sulla sicurezza; Francesco Paolo Capone, per l’Ordine degli Ingegneri, che ha ricordato la molteplicità dei corsi organizzati nelle aziende e sui cantieri in materia di sicurezza sul lavoro.

Due i rappresentanti dei lavoratori immigrati che hanno portato la loro esperienza nella Sala dei Baroni: Tatiana Pumpuleva, del comitato “Il Mondo in città”- Ass.ne “Bellaruss”,che ha tracciato il profilo dell’“immigrato tipo” e delle numerose difficoltà che incontra nel lasciare la propria patria e Pilar Savedraa, lavoratrice del sindacato Uil che, a nome di tutte le forze sindacali, ha sottolineato la necessità di cooperare alla creazione di una cultura combinata tra immigrati e napoletani, entrambi vittime dell’attuale momento di forte crisi economica.

La giornata si è poi conclusa con l’intervento dell’Assessore al Lavoro, Enrico Panini, che ha ribadito l’importanza di una giornata dedicata alla riflessione sulla cultura della sicurezza, ed ha analizzato l’aumento del numero degli infortuni sul lavoro, ricordando che le statistiche si riferiscono a ciò che possono “controllare”, tralasciando e tenendo fuori i casi di infortunio da lavoro irregolare, riferibili al vasto mondo del lavoro nero. Panini ha poi espresso particolare apprezzamento per il dono dei caschi protettivi agli alunni delle scuole, un’iniziativa che conferma la necessità di una cultura della prevenzione e della cura che, partendo dalla scuola, si estenda anche ad altri ambiti, come la sicurezza domestica e stradale per arrivare poi, nello spirito della giornata e delle iniziative dell’Osservatorio, a quello sul lavoro.

 

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