Sarà una splendida avventura. Il commento di Ron Slay, neo acquisto biancoverde appena sbarcato in Italia a chi gli chiedeva come sarebbe stato il suo esordio con Treviso. Proprio così, Avellino dopo Bologna stende anche Treviso e Slay finirà sul taccuino tra i migliori con 15 punti e 21 di valutazione.

Due triple prima di Golemac, poi di Scalabrine danno fuoco alla gara che inizia tutta in discesa per Avellino sotto la spinta della mano fatata di Taquan Dean in canestro da tutte le posizioni e top scorer con fatturato 26. Per Treviso bene in avvio il solo Scalabrine con due triple all’attivo,un disastro gli altri che non riescono a contenere gli avversari,a cominciare da Adrien e Moore, prontamente accantonati da Diordevic per far posto a Gentile e Becirovic. Musica immediatamente diversa. Treviso mette un parziale di 14 a 2 ribaltando le posizioni con un + 4 (13 a 17 ) che si riduce in chiusura ad un solo punticino grazie ai primi personali di Slay. Un antisportivo fischiato a Bulleri e capitalizzato a dovere da Dean ed Avellino alza di nuovo la testa con una tripla sulla sirena del sorprendente Slay (26 a 25 e 12 personali per il centrone statunitense). Gara intensa e combattuta con la Sidigas che strappa all’ultimo possesso un vantaggio di due lunghezze con Johnson. Il quarto fallo sanzionato a Green in apertura di ripresa costringe Spinelli agli straordinari con sette personali che risulteranno poi preziosi per chiudere anche il terzo periodo in leggero vantaggio .Dean con le sue incursioni mette lo scompiglio nelle retrovie trevigiane. Sei personali di fila ed Avellino vola in un amen a + 9 (72 a 63),mentre Treviso frastornato, confuso sbaglia tutto, anche le cose più elementari .Quattro miseri punti in nove minuti decisivi,inevitabile il ritorno a casa a mani vuote.

 

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