E’ stato firmato al ministero dello Sviluppo Economico l’accordo che ratifica la cessione dello stabilimento Ericsson di Marcianise alla Jabil, azienda americana che proprio nel comune casertano possiede un insediamento con quasi 600 addetti. L’intesa, che chiude una vertenza iniziata a fine gennaio, è stata siglata dai sindacati dei metalmeccanici, compresi i rappresentanti sindacali aziendali, e dai massimi dirigenti delle due multinazionali delle tlc. Il 13 marzo scorso i lavoratori dell’azienda svedese avevano manifestato il loro consenso all’accordo con un referendum interno che aveva ribaltato l’esito di una precedente consultazione avvenuta appena due giorni prima. L’intesa prevede che la Jabil – che acquisirà lo stabilimento entro il primo aprile – non procederà a licenziamenti collettivi fino a marzo 2019 e che fino a marzo 2018, in media, ci sarà lavoro per 335 addetti su oltre 400 dipendenti oggi in forza alla Ericsson grazie alle commesse che la stessa società svedese si è impegnata ad assicurare. Le perplessità dei lavoratori nascevano dal fatto che Jabil arriva da un periodo di profonda crisi produttiva con una procedura di mobilità aperta per 205 addetti; a convincere sindacati e maestranze sono state anche le prospettive di sviluppo legate alla banda larga, con lo stabilimento casertano della Ericsson che dovrebbe continuarne a produrre un importante segmento come le fibre ottiche anche dopo il passaggio a Jabil.


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