I cittadini sono stanchi. Sono preoccupati. Sono delusi. Delusi perché sono costretti a sopportare nelle loro case e nelle loro città i fumi tossici che stringono la gola e bruciano gli occhi ogni notte e ogni giorno, mentre non ricevono nessuna risposta dagli amministratori comunali che pensano in queste giornate agostane più all’abbronzatura che a porre soluzioni in essere per il problema ambientale.

In balia di criminali che appiccano i roghi ogni giorno gli abitanti dei comuni dell’agro aversano vivono un vero e proprio incubo sentendosi abbandonati dalle istituzioni. Ma proprio come la fenice risorge dalle proprie ceneri allo stesso modo gli abitanti di questa terra martoriata e abbandonata prendono ancor più forza dalle ceneri dei roghi e ne è la dimostrazione un nuovo gruppo nato su Facebook che in pochissimi giorni ha ottenuto più di 3000 richieste. Il gruppo è “Roghi tossici!Basta!!! Protestiamo realmente!!”. Un intento chiarissimo già dal nome indicato. Nel gruppo si possono segnalare attraverso foto e video situazioni in cui occorre intervenire, ma soprattutto è un gruppo che ha intenzione di agire concretamente: lunedì ore 20:00 si svolgerà una fiaccolata presso piazza Chiesa a Lusciano per protestare contro i roghi tossici al fine di tutelare la salute del singolo cittadino. E seguiranno altre manifestazioni a settembre.

La comunità dell’agro aversano fa fronte comune e chiede risposte concrete ai sindaci del territorio. Concretezza che ad oggi ancora si è vista in larga maggioranza. Certo non ce ne stupiamo. Qualche iniziativa è stata pure posta in essere. Possiamo ricordare ad esempio il meeting voluto dal sindaco di Aversa, Alfonso Golia, lo scorso 9 agosto con l’intento di fare fronte unitario con i sindaci dei comuni limitrofi per chiedere più risorse, uomini e mezzi per contrastare i roghi tossici. Ma d’altro canto ci sono poi altri primi cittadini che addirittura negano la presenza dei roghi nei loro territori come Pellegrino a Parete o un presidente del consiglio comunale, Antonio Principato, dello stesso comune che si scaglia via Fb contro il portavoce di un comitato cittadino che chiede maggiore controllo. E i cittadini inermi si sentono solo rimbalzati da un post all’altro senza vedere uno straccio di atto. Speriamo che gli amministratori dell’agro possano presenziare alla fiaccolata organizzata per lunedì. Quale occasione migliore per presentare alla comunità qualche piano attuativo?

Valentina Piermalese

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