Salta la ‘black list’ per i commercianti che non emettono scontrini, slitta di un mese l’obbligo di apertura del conto corrente per riscuotere la pensione, arrivano le novita’ sull’Imu. Il decreto fiscale esce dalle Commissioni Finanze e Bilancio del Senato con una serie di novita’ e approda in Aula per essere licenziato rapidamente, forse gia’ domani con, molto probabilmente, un voto di fiducia. Ma in primo piano ci sono anche le dure polemiche del Terzo Polo che chiedeva un’attenzione per ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese, utilizzando come copertura il taglio della spesa pubblica.

Un braccio di ferro che si chiude male, con il presidente della Commissione Finanze del Senato, nonche’ proprio relatore al dl, Mario Baldassarri del Terzo Polo, che minaccia denunce ”alla Ragioneria e al governo” che, nel dare parere ”assolutamente contrario” alle proposte di modifica, secondo Baldassarri ha dato ”un giudizio falso e politico”. Solo l’ultimo atto di un confronto difficile tra chi, come il Terzo Polo, chiedeva ”segnali” per l’economia, magari con un anticipo della riforma fiscale, e chi invece, come il governo, considera questo decreto solo uno strumento di ”manutenzione” del settore, o di ”bassa cucina”, come sarebbe stato detto durante il confronto di queste settimane. Il decreto, che dovrebbe passare domani con la fiducia (gia’ autorizzata dal cdm ma al momento ancora non richiesta all’Aula), introduce novita’ importanti sull’Imu. Intanto fa chiarezza, dopo le preoccupazioni sollevate dai Caf, sull’acconto di giugno: si paghera’ con le aliquote di base, poi a dicembre, a seconda del gettito, verranno rideterminate e si paghera’ il conguaglio a dicembre. Arrivano un alleggerimento della tassa per l’agricoltura e soprattutto per i Comuni montani. Niente Imu poi sulle case dissestate e dunque inabitabili. Niente da fare invece, al momento, per gli anziani nelle case di riposo: se hanno una casa dovranno pagare la nuova tassa. Sul fronte dell’evasione fiscale marcia indietro invece sulle ”liste selettive” dei commercianti che non fanno scontrini. Nella norma iniziale si preveda la possibilita’ di concentrare su queste liste le ‘attenzioni’ del fisco. Per la Guardia di Finanza, sempre in funzione della lotta all’evasione fiscale, arriva invece ”un piano straordinario” di assunzioni di ispettori. Sara’ messo in campo coprendo i posti vacanti di altri settori delle Fiamme Gialle. Per gli enti locali viene stornato 1 miliardo di euro che potranno utilizzare per pagare i debiti ai fornitori. Inoltre le imprese potranno cedere i loro crediti con gli enti locali alle banche. Arriva poi la norma che corregge la tassazione per le Banche di Credito Cooperativo. Dopo Pasqua il decreto passa alla Camera. Secondo quanto si apprende, non sara’ blindato perche’ comunque restano alcune questioni aperte. Sull’Imu irrisolta e’ la vicenda non solo degli anziani negli ospizi ma anche quella delle case affittate a canone calmierato che, con la nuova tassa, hanno visto sfilare l’agevolazione.

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