ALTO CASERTANO – “Nei prossimi giorni attiveremo tutte le iniziative necessarie per capire come, nonostante tutte le risorse disponibili, non sia stato possibile pagare quanto dovuto ai lavoratori ed in particolare come sono stati utilizzati i fondi” . Ad intervenire sulla complessa questione del comparto forestale è Raffaele Riccio (R.S.A. U.I.L) .

”Con la Legge Regionale N”13 del 01-08-11 – spiega il sindacalista- la Regione Campania autorizzava l’impiego delle somme derivanti dalle economie di gestione dei POR- 2000-2006-in giacenza presso le Province per gli interventi di Forestazione, Bonifica Montana e Antincendio(AIB) previsti dalla Legge Regionale con Decreto n.123 del 04-08-11 in aggiunta alle somme derivanti dai PSR. Pertanto la Provincia di Caserta veniva autorizzata al trasferimento diretto alle Comunita montane delle proprie rimanenze dei POR. Alla Comunità Montana di Santa Croce(Roccamonfina),veniva accreditato un primo importo di €447426/00 del 30% delle spettanze derivanti delle Province su un totale di € 1,491,420,00. Successivamente attraverso ulteriori versamenti da parte della Provincia sono stati accreditati alla Comunità Montana di S.Croce altri € 847.574/00 per un totale complessivo di € 1.295.000/00, a questi vanno aggiunte ulteriori risorse per un totale complessivo di circa €1.490.000/00.Con queste risorse, ad oggi, sono stati pagati-precisa- solo nove stipendi piu la 14° mensilità al personale OTI(operai a tempo indeterminato) e a tale personale non sono stati più corrisposti gli stipendi dal mese di ottobre 2011, più 13°mensilità. Gli OTI, attraverso un’assemblea con le rappresentanze sindacali territoriali di FAI CISL/ FLAI CGIL/ e UILA UIL, in data 20-03-2012, si chiedevano e chiedevano spiegazioni all’ENTE sul modo in cui sono state impiegate le somme trasferite dalla Provincia di Caserta alla Comunità Montana, precisando inoltre che la Legge Regionale prevedeva espressamente l’accantonamento delle risorse necessarie al pagamento degli OTI per l’anno 2011.Da premettere che il numero complessivo degli OTI è di solo ventiquattro unità, pertanto non si spiega come tale somma, cioè circa 1490000/00, è stata spesa dalla Comunità Montana di S.Croce mentre i dipendenti avanzano ancora tre mesi di stipendi arretrati più la 13°mesilità sul 2011 e ulteriori tre mesi sul 2012(Gennaio-Febbraio e Marzo).Questa situazione di grave disagio- scrive Riccio- ha spinto molte famiglie sull’orlo del collasso, cessioni del quinto dello stipendio, mutui già contratti, pagamenti a rate già avviati , restano inevasi e vanno incidere su una economia già di per se molto precaria.Altre Comunità Montane ( più efficienti) hanno pagato del tutto o in buona parte le retribuzioni arretrate ai lavoratori, anche a seguito della liquidazione da parte della Regione Campania dei residui derivanti da lavori effettuati nel 2008/2009, ci chiediamo se tali fondi sono arrivati anche alla Comunità Montana di Santa Croce ?”.Da qui l’annuncio di altre iniziative.

MM

 

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