Violenza sessuale aggravata e continuata ai danni della nipotina di dieci anni: è la grave accusa contestata a un giovane napoletano di 26 anni arrestato dalla Polizia di Stato dopo le indagini del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale coordinate dalla sezione “fasce deboli” della Procura coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone. Gli accertamenti sono scattati dopo la denuncia dei genitori di un’altra bimba, vittima di molestie sessuali: per gli inquirenti sono stati acquisiti significativi elementi in relazione agli abusi sessuali che sarebbero stati perpetrati dall’indagato. Le perquisizioni disposte dalla Procura di Napoli nell’ambito dell’indagine che ha portato all’arresto di un 26enne per abusi sulla nipotina di 10 anni hanno consentito di scoprire le gravi condotte dell’indagato: sul suo smartphone sono stati trovati foto e video ritraenti le violenze sessuali. Infatti, gli investigatori della Polizia Postale intervenuti, ispezionando il dispositivo, hanno immediatamente intuito il tentativo dell’uomo di eliminare le tracce del reato cancellando una notevole quantità di contenuti multimediali di interesse investigativo memorizzati, che il personale di polizia, altamente specializzato, è riuscito a recuperare. Sulla base delle evidenze emerse, l’indagato è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale mentre la minore è stata affidata ad una struttura protetta.
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