POMIGLIANO D’ARCO – E’ terminato con un nulla di fatto il secondo incontro tra i vertici della Newco fabbrica Italia Pomigliano ed i sindacati firmatari dell’accordo del 2010 per discutere delle 19 procedure di mobilità annunciate dal Lingotto lo scorso 31 ottobre.

La riunione è terminata senza alcuna firma di accordo o di disaccordo per “poter riflettere anche nei prossimi giorni per trovare soluzioni alternative” hanno poi spiegato i segretari di Fim, Uilm, Fismic e Ugl. “Abbiamo chiesto il rispetto dell’accordo del 2010 – ha sottolineato Leonardo Burno della segreteria nazionale della Fim – e cioé che tutti quanti siano assunti in Fip. L’azienda ci ha ripresentato la proposta di chiusura delle procedure ma noi non abbiamo ritenuto opportuno firmare in quanto bisogna aprire un confronto con l’azienda nell’ambito del quale tener conto anche dei 19 che rischiano la mobilità e che devono essere considerati come gli altri 1300 ancora in cassa integrazione”. Secondo prassi adesso ci sono ancora 30 giorni di tempo per trovare soluzioni alternative alla mobilità durante i quali l’ufficio regionale del lavoro potrebbe cercare una mediazione tra le parti per addivenire ad un accordo. Se entro il 14 gennaio 2013 non si troverà una soluzione l’azienda potrà procedere alla messa in mobilità degli operai.

 

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