“E’ ovvio che non è dignitoso per nessuno ricevere un salario essendo al tempo stesso richiesti di rimanere a casa”. Lo ha detto riferendosi agli operai della Fiat di Pomigliano d’Arco, il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ospite a “L’Economia Prima di Tutto” su Radio1 Rai, lanciando un “accorato appello al dialogo”.

“Non è dignitoso, e in questo senso – ha precisato Elsa Fornero- non posso che concordare in maniera piena e totale con quanto espresse il presidente della Repubblica Napolitano”, quando nel 2010 scrisse una lettera di sostegno ai 3 operai Fiom della Fiat di Melfi che si trovano nella stessa situazione dei lavoratori di Pomigliano d’Arco: reintegrati, ma non riammessi in fabbrica dall’azienda. “Da qui a prendere delle misure, che per un governo in uscita non sarebbero possibili, ce ne corre; lancio però un appello – ha concluso il ministro del Lavoro ai microfoni di Radio1 – perchè nella contrapposizione si esce sempre tutti perdenti. Il mio è davvero un accorato appello al dialogo e spero che sia raccolto”.

 

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