CASAL DI PRINCIPE – Nel pomeriggio di ieri, agenti della squadra mobile di Caserta, diretta dal vice questore Alessandro Tocco, hanno tratto in arresto Silvana Panaro, di anni 44 di Casal di Principe, raggiunta da un ordine  di carcerazione dovendo espiare 3 anni di pena definitiva per porto e detenzione abusiva di arma da fuoco.

 

La donna fu colpita da misura cautelare in carcere emessa nell’anno 2008 dal gip di Napoli, perchè ritenuta gravemente indiziata di partecipazione al clan dei “casalesi” con lo specifico compito di trasportare e detenere le  numerose armi a disposizione dell’associazione. Del resto la donna è la moglie di Daniele Corvino, alias “specchiato”, classe 68, arrestato   nella primavera del 2005 dopo alcuni anni di latitanza, trovato in possesso di un piccolo arsenale composto da 3 pistole di grosso calibro numerose munizioni e coltelli a serramanico, utilizzate, molto probabilmente nel corso della sanguinosa guerra con lo contrapponeva, insieme al suo gruppo comandato da Cantiello Salvatore, alias “Carusiello”,  alla famiglia Bidognetti, che raggiunse il suo apice proprio con l’omicidio di Salvatore Bidognetti, fratello del capo clan Domenico, oggi collaboratore di giustizia, al quale Corvino prese parte.

 

La donna è stata associata presso il nuovo complesso di Santa Maria C.V.

 

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