La lettera con cui Delrio indica Pietro Spirito alla presidenza dell’Autorità Portuale del mar Tirreno centrale fa partire ora l’iter per la formalizzazione della nomina. La designazione da parte del ministro per le infrastrutture, infatti, deve essere esaminata in commissione trasporti del Senato e della Camera prima che si passi poi alla documentazione per l’insediamento. Il nome di Spirito aveva già ricevuto parere positivo dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, oltre a Napoli comprende anche le autorità dei porti di Salerno e Castellamare di Stabia. Con la decisione della designazione di Spirito, si va quindi verso la fine del commissariamento del porto di Napoli, che da oltre tre anni è retto da diversi commissari, ultimo dei quali l’ammiraglio Basile, attualmente in carica. Pietro Spirito, 54 anni, e reduce dall’esperienza di dirigente nell’azienda di trasporto pubblico del Comune di Roma, l’Atac, ma in precedenza aveva maturato ampia esperienza nel campo del trasporto merci ferroviario e nei porti, in particolare con Trenitalia, curando anche la logistica all’interno del porto di Genova. Casertano, di Maddaloni, Spirito è laureato in Scienze Politiche all’universita Federico II di Napoli. Spirito, dopo la nomina, dovra indicare al comitato portuale il nome del suo segretario generale che potrebbe essere Francesco Messineo, che ha gia svolto lo stesso ruolo nel Porto di Salerno e il cui nome era girato anche come possibile capo dell’authority del porto napoletano.

 

 

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