La polizia di Stato ha fermato a Lamezia Terme due persone, Angela Giampa’, 68 anni, e Massimo Rondinelli, 31, accusate di concorso nell’ omicidio del pregiudicato Giovanni Villella, 31 anni, ucciso a colpi di fucile caricato a pallettoni il 4 giugno scorso.
Il 21 giugno per lo stesso omicidio il Commissariato di Lamezia Terme aveva arrestato altre tre persone, Jennifer Pina, 29 anni, moglie della vittima, Giovanni Giampa’, 41, ex calciatore professionista della Vigor Lamezia e fratello di Angela, e Michele Dattilo, 66 anni. Secondo le indagini, Giovanni Giampa’ e Dattilo sarebbero stati gli esecutori materiali dell’omicidio. Nell’inchiesta sull’omicidio di Villella sono indagate, inoltre, altre due persone, entrambe gia’ detenute, con l’accusa di avere nascosto le armi utilizzate per uccidere Villella. Si tratta dello stesso Michele Dattilo e di Giuseppe Falsia, 38 anni. Secondo quanto e’ emerso dalle indagini, Villella sarebbe stato ucciso per vendetta perche’ avrebbe sottoposto a violenze la moglie, Jennifer Pina, che aveva poi allacciato una relazione con Giovanni Giampa’ decidendo poi insieme a lui di uccidere il marito.