Una associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e’ stata scardinata dai carabinieri di Terni che, nel corso della notte, in collaborazione con i colleghi di Castelgandolfo, hanno dato esecuzione a 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip di Perugia, nei confronti di 6 cittadini albanesi e 3 italiani.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore presso la Dda del capoluogo umbro, Giuliano Mignini e condotta dal personale dell’aliquota operativa della compagnia di Terni, ha avuto inizio alla fine del 2009 ed e’ proseguita fino agli inizi di quest’anno, con l’utilizzo di tecniche investigative classiche, come l’utilizzo di fonti confidenziali e servizi di pedinamento, ma anche attraverso strumenti tecnici. Dall’attivita’, secondo quanto riferito stamani dagli investigatori, e’ emersa una organizzazione dedita al traffico di cocaina, ben strutturata e ramificata, composta da soggetti dall’elevato spessore criminale, per la maggior parte gravati da precedenti penali per reati inerenti le sostanze stupefacenti, che avevano fatto dello spaccio la loro esclusiva attivita’. Ai gradini piu’ alti dell’associazione vi erano vari cittadini albanesi, che avevano alle dipendenze altri connazionali e alcuni italiani. La droga giungeva dal canale romano, per essere poi distribuita ai capi affiliati che, a loro volta, la redistruibuivano ai piccoli spacciatori, per poi recuperare i proventi della vendita per poter cosi’ organizzare un nuovo rifornimento. Nel corso dell’attivita’ di indagine i carabinieri hanno operato 16 arresti in flagranza e hanno recuperato circa un chilo e mezzo di sostanza stupefacente. Segnalati alla prefettura quali assuntori 10 soggetti. Nell’ambito della stessa attivita’ sono state denunciate in tutto 25 persone, di cui 7 finite sul registro degli indagati per cessione di sostanze stupefacenti, poiche’ acquistavano droga dagli affiliati per poi rivenderla. Nel corso dell’esecuzione delle misure cautelari sono stati rinvenuti e sequestrati presso l’abitazione di un cittadino albanese circa 35 chili di marijuana, suddivisi in tre borsoni, mentre a casa dell’unica donna facente parte del sodalizio criminale sono stati recuperati 50 grammi circa di marijuana e 1 grammo di cocaina, nonche’ un bilancino di precisione. Gli arrestati sono stati associati alle case circondariali di Terni, Perugia e Roma, a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.

 

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