«Sono decine e decine i video che ci sono stati segnalati, dall’inizio dell’estate ad oggi, di bambini che si cimentano alla guida delle imbarcazioni più disparate, da piccoli gommoncini a barche anche di importanti dimensioni. Questo fenomeno sta letteralmente esplodendo sui social e i video che immortalano ragazzini di 8-9-10 anni alla guida dei natanti sono davvero tantissimi e non tutti vengono intercettati dal nostro osservatorio». Lo afferma Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde. «Gli ultimi, in ordine di tempo, ritraggono un bambino, che secondo il segnalante non avrà più di 13 anni, alla guida di una barca, nel tratto di mare tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, mentre il padre lo incita ad andare sempre più veloce. In un altro la protagonista è una bambina, forse di 10-11 anni, ripresa di spalle alla guida di una piccola imbarcazione non meglio identificata. Questi video, inoltre, dimostrano tutta l’incoscienza di genitori che forse non sono per nulla adatti a ricoprire questo ruolo così delicato, mettendo a rischio la vita dei propri figli. Chiediamo di intervenire con fermezza contro questo fenomeno. Proprio grazie a questi video è possibile individuare gli autori dei reati e perseguirli secondo legge. Infine chiediamo alla Guardia Costiera di intensificare i controlli in questo periodo in cui il golfo di Napoli sembra più affollato della tangenziale».
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