I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato, a conclusione di una complessa attivita’ di indagine, un romano di 32 anni, gia’ conosciuto alle forze dell’ordine, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di lesioni personali gravi e detenzione illegale di armi da sparo.
I militari, spiega una nota dei Carabinieri, hanno raccolto prove inconfutabili circa la responsabilita’ dell’arrestato in merito alla ”gambizzazione” di D.M., avvenuta lo scorso 13 agosto 2010 in via Sulpicio Rufo, nella zona denominata ”Il Boschetto”. Nell’agguato compiuto da due uomini a bordo di una Smart, armati di pistola, il ferito fu colpito alle gambe da quattro proiettili esplosi con una pistola automatica cal. 7.65, detenuta illegalmente. Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno consentito di accertare che il movente dell’agguato e’ riconducibile ad una relazione extraconiugale che la vittima avrebbe avuto con la convivente dell’arrestato. I militari dopo aver raccolto gli indizi di colpevolezza in relazione al delitto, hanno ottenuto dal Tribunale di Roma, che a sua volta ha concordato pienamente le risultanze investigative, l’ordinanza restrittiva che ieri sera hanno notificato all’interessato. Dopo l’arresto i militari hanno associato il 32enne al carcere di Regina Coeli.