Due guardie giurate volontarie denunciate per bracconaggio. A pizzicarli gli uomini del Corpo forestale dello Stato di Perugia. Durante un servizio notturno di controllo in localita’ Montelabate del Comune di Perugia, all’interno di una zona di ripopolamento e cattura, gli uomini della forestale hanno sorpreso due perugini all’interno della loro automobile.

Uno di loro aveva in mano il suo fucile da caccia (una carabina munita di ottica) carico e pronto all’impiego. Alle contestazioni mosse dagli uomini della forestale, i due perugini hanno dichiarato di trovarsi li’ per un prelievo selettivo della specie volpe, autorizzati con un determina della Provincia di Perugia. Il controllo dei documenti ha pero’ escluso che i due fossero autorizzati; e’ emerso, in verita’, che entrambi sono guardie giurate venatorie volontarie, che avrebbero dovuto quindi svolgere il loro compito di vigilanza. Il 40enne e il 50enne sono stati denunciati all’autorita’ giudiziaria per esercizio venatorio in periodo di divieto generale; l’arma e le munizioni sono state poste sotto sequestro in quanto i trasgressori hanno violato le Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.

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