SALERNO – La stagione Out of Bounds, che ha presentato nella città di Salerno un teatro “fuori confine” dedicato alla drammaturgia contemporanea, si chiude con una produzione dell’Officina Teatrale L.A.A.V.

“La scelta di lavorare su Suzanna Andler di Marguerite Duras – dichiara la regista Licia Amarante – è inerente ad un mio personale percorso di ricerca sull’analisi dei rapporti tra le persone ed in particolare sulle dinamiche di coppia. Da alcuni anni, infatti, sto sperimentando nel mio lavoro teatrale il significato dello sgretolamento della coppia in senso tradizionale. Attraverso studi che mi hanno portato alla messa in scena de L’Amante di Harold Pinter o di Attese I-II-III con testi di Romagnoli, Francese e Pascual, ho raggiunto la convinzione che il teatro debba essere uno specchio entro cui guardarsi e riflettere per capire. La storia di Suzanna credo sia una storia molto attuale, non tanto nello svolgimento dei fatti stessi, ma per la deriva a cui sono costretti i personaggi. Una deriva acuita dalle menzogne della protagonista che, in questo modo, tende a riportare tutto in una agognata “normalità”, fatta di certezze e, perché no, di affetti. Il mondo alto – borghese, di cui Suzanne fa parte, e che non le garantisce appagamento e serenità, appare squarciato nel confronto con una realtà “altra” mostrata dal suo amante, laddove le necessità della vita sono più urgenti. Non sarà possibile ai due amanti se non essere naufraghi in un mare di confusione, ma abbracciati nella speranza di sopravvivere ad ‘amori morti’ ”.

La Menzogna di Suzanna A.

 

di M. Duras

 

regia: Licia Amarante

con Antonella Valitutti, Pietro Juliano,

Sara Amato, Raul Apicella

con le voci di Roberto Lombardi e Francesca Crocco

Assistente: Sara Lisanti

 

Venerdì 5 Aprile ore 21,00

Sabato 6 Aprile ore 21,00

Domenica 7 Aprile ore 18,00

 

STUDIO APOLLONIA

(via San Benedetto)

 

-Salerno-

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