Aumentano i timori che Anna Maria Gagliano, la donna di 53 anni di Civitavecchia scomparsa da venerdi’ della scorsa settimana, possa essersi suicidata. A far temere una svolta drammatica della vicenda e’ un biglietto rivolto ai familiari con scritto: ”Vi ho voluto bene, vi guardero’ dall’alto dei cieli” rinvenuto nell’abitacolo della Citroen C3.

L’auto a bordo della quale la donna, sposata e madre di due figli, anziche’ recarsi a prendere servizio all’ospedale San Paolo di Civitavecchia, dove lavora come ausiliaria, all’insaputa di tutti e senza alcun motivo, si e’ diretta verso Viterbo uscendo di strada sull’Aurelia Bis. La presenza dello scritto non e’ stata ne’ confermata, ne’ smentita dagli investigatori. Mentre la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta, si sono intensificate ulteriormente le ricerche alle quali da un paio di giorni partecipano anche le unita’ cinofile. Inoltre, alcuni sommozzatori volontari dell’associazione ‘Pro Pyrgi’ di Santa Marinella hanno perlustrato a fondo un laghetto artificiale in una tenuta agricola a nord di Civitavecchia, nei pressi del luogo in cui la Gagliano era stata avvistata domenica scorsa e all’interno dell’area in cui e’ stato localizzato il suo telefono cellulare fino a quando ha funzionato.

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