Una persona morta, strade allagate, auto trascinate dall’ acqua, parte della città in black out: è tornata la paura a Genova in seguito all’ esondazione a causa delle forti piogge del torrente Bisagno, che attraversa la città, e del Rio Feregiano, che detererminò l’ alluvione del 2011 con sei morti.

Il corpo della vittima è stato recuperato dopo mezzanotte a Borgo Incrociati, nella zona di Brignole, dai vigili del fuoco. Il Bisano è esondato tra Molassana e Brignole. L’acqua ha invaso le strade circostanti trascinando via le auto parcheggiate. I Rio Feregiano ha rotto gli argini, travolgendo altre auto in sosta, cartelli stradali e allagando la zona dietro lo stadio Ferraris. La Protezione Civile regionale sta facendo appello ai cittadini che vivono nella parte di Genova attraversata dal torrente Bisagno a non uscire di casa e rifugiarsi ai piani alti. In alcune zone l’acqua del torrente è arrivata ad un’altezza di un metro e ottanta, come nella zona di Sant’Agata, in corso Sardegna. Il temporale poco dopo mezzanotte ha rallentato la sua forza e questo potrebbe consentire il deflusso delle acque esondate. Il torrente Scrivia è esondato a Montoggio, al confine tra Liguria e Piemonte. Alcune persone rimaste nelle auto circondate dall’ acqua sono state soccorse da vigili del fuoco, intervenuti anche con i nuclei sommozzatori. Secondo alcune testimonianza, l’acqua del torrente Scrivia ha raggiunto il primo piano delle case. Alcune auto, spinte dalla forza dell’onda di piena, sono rimaste incastrate tra le mura delle case.

 

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