I componenti del Movimento 5 Stelle di Cesa Luigi Oliva, Giuseppe Verde, Elena Della Volpe e Giovanna Ammirato hanno sottoscritto un documento in riferimento ad un articolo pubblicato su un quotidiano provinciale. Ecco il loro intervento integrale. “Occorre puntualizzare e chiarire alcuni aspetti che ora elencheremo:

1) In un qualsiasi gruppo democratico il dissenso è consentito e non è certo sinonimo di tradimento

2) Bisognerebbe interrogarsi approfonditamente sul perché di questo dissenso, forse i “traditori” stanno assistendo ad una corsa all’oro fatta di continue violazioni al regolamento, con continue votazioni di una maggioranza (maggioranza e non unanimità, poiché anche un bambino sa che basta solo un voto contrario o astenuto a non decretare l’unanimità) formata da una vera e propria invasione di attivisti dell’ultimo secondo (comunque benvenuti , ma nella maggior parte dei casi , irregolari). Con continui inviti a chi dissente a farsi da parte se la cosa non è condivisa. “Le nostre porte sono aperte sia in entrata che in uscita”, questa l’affermazione del portavoce che, evidentemente, con quel “nostre” si sente il proprietario di quelle porte.

3) Si sventola a destra e manca la trasparenza, una trasparenze che nei fatti si manifesta con il continuo oscuramento dei componenti della lista, o con limitazioni ad alcuni attivisti di visualizzare e intervenire in discussioni sul meetup o su chat telefoniche.

4) Gli attacchi anonimi che si favoleggiano sono una mera menzogna, chi si è permesso di criticare lo ha fatto firmandosi e mettendoci la faccia

5) Nella riunione straordinaria tenutasi il giorno 8 marzo 2015 la maggioranza ha deliberato la ridiscussione di tutto il progetto politico attenendosi, questa volta, al regolamento del meetup cittadino. Quando e se si ridiscuterà il tutto, tutti gli attivisti, dissidenti e non, accetteranno il volere della maggioranza, di quella maggioranza legittimata a votare.

Quindi che i caporali tirassero le redini dei loro canestoga , non stiamo facendo la corsa alla conquista del west, il percorso da seguire è tracciato dal rispetto delle regole e delle persone!”.

 

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