AVERSA – Carenza di illuminazione in una parte della città e movida. Sono questi i temi toccati da Pasquale Morra, capogruppo di Sel in consiglio comunale ad Aversa, in due interrogazioni a risposta orale indirizzate all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco. In particolare Morra si concentra sulla mancanza di pubblica illuminazione tra viale Europa, via Dragonetti, INA casa, via Pietrantonio, via Gridelli e chiede quali siano i motivi di tale disagio.
Nel secondo documento, invece, Morra si concentra sull’annoso problema della movida, riferendosi a quella del Parco Argo. Morra chiede all’amministrazione quali provvedimenti intenda prendere per conciliare le legittime richieste dei residenti con quelle di giovani e imprenditori. “La zona sud di Aversa – scrive Morra – in particolare la porzione di territorio compresa fra via d’Acquisto, viale Olimpico, via Pastore, via Michelangelo, via Giotto, via Raffaello, è caratterizzata da un’elevata densità abitativa e che, nella stessa, insistono numerose attività commerciali, uffici amministrativi ed edifici destinati all’istruzione primaria, secondaria ed universitaria. Le condizioni di vivibilità della zona, messe a dura prova durante la settimana dal traffico veicolare che ne consegue, si aggravano con l’approssimarsi del fine settimana, quando cioè la porzione di territorio in questione diviene naturale centro attrattivo per migliaia di giovani non solo aversani ma provenienti anche dai comuni limitrofi.La popolazione residente ha più volte segnalato alle autorità competenti l’insostenibilità della situazione, in particolare nelle ore serali e fino a tarda notte nei week end, evidenziando problematiche inerenti la sicurezza e la salute pubblica, visto l’aumento incontrollato di inquinamento acustico ed ambientale e la completa impraticabilità, in certi orari, di intere porzioni di territorio, non solo per i privati cittadini ma anche e soprattutto per eventuali mezzi di pubblico soccorso”.
Interrogazione a risposta orale
Premesso che:
da segnalazioni pervenute allo scrivente da parte di numerosi cittadini aversani e come peraltro riportato dagli organi di stampa, alcune zone della nostra città, tra cui viale Europa, via Dragonetti, INA casa, via Pietrantonio, via Gridelli, risultano, da settimane, prive di pubblica illuminazione;
considerato che:
la situazione venutasi a creare causa non pochi disagi alla popolazione residente, inerenti, come è facile immaginare, la sicurezza dei cittadini;
SI CHIEDE
- Di poter essere informati, nel dettaglio, circa la reale estensione della problematica de quo sul territorio cittadino, nonché in merito ad eventuali cause ostative delle attività di manutenzione ordinaria;
- Se l’A.C. intende ovvero ha già inteso provvedere a mettere in atto azioni volte ad una celere risoluzione della problematica de quo.
Interrogazione a risposta orale
Premesso che:
- La zona sud di Aversa, in particolare la porzione di territorio compresa fra via d’Acquisto, viale Olimpico, via Pastore, via Michelangelo, via Giotto, via Raffaello, è caratterizzata da un’elevata densità abitativa e che, nella stessa, insistono numerose attività commerciali, uffici amministrativi ed edifici destinati all’istruzione primaria, secondaria ed universitaria;
- Le condizioni di vivibilità della zona, messe a dura prova durante la settimana dal traffico veicolare che ne consegue, si aggravano con l’approssimarsi del fine settimana, quando cioè la porzione di territorio in questione diviene naturale centro attrattivo per migliaia di giovani non solo aversani ma provenienti anche dai comuni limitrofi;
- La popolazione residente ha più volte segnalato alle autorità competenti l’insostenibilità della situazione, in particolare nelle ore serali e fino a tarda notte nei week end, evidenziando problematiche inerenti la sicurezza e la salute pubblica, visto l’aumento incontrollato di inquinamento acustico ed ambientale e la completa impraticabilità, in certi orari, di intere porzioni di territorio, non solo per i privati cittadini ma anche e soprattutto per eventuali mezzi di pubblico soccorso.
considerato che:
- La cosiddetta “movida” rappresenta, ad oggi, nella nostra città, l’unica realtà, economica e sociale, che si è dimostrata in grado di ravvivare un territorio cittadino ormai desertificato dalla mancanza, stratificata nel tempo, di politiche giovanili degne di nota, risultato ottenuto grazie soprattutto al coraggio di operatori ed imprenditori che hanno scelto di continuare ad investire nella nostra città;
- E’ dovere di chi ha il compito di amministrare la città conciliare le giuste esigenze di giovani ed operatori commerciali con quelle, altrettanto giuste dei residenti, i quali non vogliono e non devono sentirsi privati dei propri diritti di libertà, salute e sicurezza personale.
- a giudizio dello scrivente, la situazione esposta in premessa riveste carattere di estrema urgenza, investendo una sfera delicata e direttamente connessa con la salute e la sicurezza pubblica, problemi che rientrano nelle oggettive responsabilità di chi governa e che, di conseguenza vanno affrontati con tempestività, prima del verificarsi di episodi spiacevoli che costringano a correre ai ripari in maniera altrettanto spiacevole e di certo non auspicabile;
SI CHIEDE
- di conoscere quali iniziative l’A.C. intende porre in essere in merito alla situazione di cui in premessa, sia per quanto attiene alle problematiche connesse alla sicurezza e salute pubblica che a quelle connesse al problema generale della vivibilità della zona, in particolare nei fine settimana, e nel contempo come salvaguardare e incentivare tutte quelle iniziative da parte di imprenditori e operatori che stanno investendo nella nostra città.
Pasquale Morra
Sinistra Ecologia Libertà